SAGGI HUMAN ECOLOGY

Storie dalle profondità del mare

Ritratto naturalistico della vita dell'oceano

Traduzione di Isabella C. Blum

Non saremo mai in grado di vedere il mare e l’incessante lotta per la vita che lì si consuma meglio di come è riuscita a farceli vedere Rachel Carson con la sua abilità narrativa e la sua competenza scientifica.

Storie dalle profondità del mare (orig. Under the sea-wind) è il primo libro di Rachel Carson e anche quello che lei ha amato di più. È una cronaca in presa diretta sulla vita delle innumerevoli creature marine che convivono sulla riva e sott’acqua, raccontato osservando da vicino le storie di tre abitanti dell’oceano, un piovanello, uno sgombro e un’anguilla, intrecciate drammaticamente nel continuo flusso e riflusso delle maree.
La prima parte del libro descrive la vita della costa. Sulla riva dell’Atlantico Carson incontra Silverbar, un piovanello femmina, alla vigilia della migrazione. Ogni primavera, alcuni piovanelli viaggiano per circa tredicimila chilometri e al ritorno, in autunno, coprono la stessa distanza. Questi uccellini svernano a sud spingendosi fino in Patagonia, mentre in primavera migrano verso nord oltre il Circolo polare artico.
La seconda parte è dedicata al mare aperto. Qui incontriamo un altro migratore sulle lunghe distanze, Scomber, uno sgombro. Carson ne racconta la storia dalla nascita (le uova vengono deposte in mare aperto e, quando si schiudono, le larve dovranno immediatamente contare solo sulle proprie risorse in un mondo di infiniti pericoli) fino a quando Scomber va a unirsi alla schiera dei predatori marini. Dopo aver trascorso l’estate in un porto protetto del New England, lui e altri giovani tornano a vagabondare in mare aperto dove trovano ad aspettarli nemici nuovi e più grossi: uccelli, pesci spada, tonni e pescatori…
La terza parte si immerge nelle profondità più oscure dell’oceano per incontrare un’anguilla e seguirla nei luoghi più remoti e meravigliosi della Terra. La sua storia è iniziata nel lontano mar dei Sargassi per poi spostarsi, con un viaggio di oltre millecinquecento chilometri, sulla costa atlantica. Entrerà nelle baie, risalirà i fiumi, rimarrà lì per otto o anche dieci anni, fino al raggiungimento della maturità fisica, quando poi scomparirà per tornare da dove è venuta e andare a deporre le uova…

 

“Ciascuna di queste storie mi sembra non solo stimolare l’immaginazione ma anche offrirci una migliore prospettiva sui problemi umani. Riguardano cose che vanno avanti da migliaia e migliaia di anni: senza età, come il sole o la pioggia o il mare stesso. L’incessante lotta per la sopravvivenza che ha luogo in mare riassume la lotta combattuta sulla Terra da tutte le forme di vita, umane e non umane. Come disse un recensore: ‘Le nostre stesse battaglie per l’esistenza – quando le confrontiamo mentalmente con gli incessanti alti e bassi della vita e della morte che si alternano sotto i venti del mare – ci appaiono non tanto causa di sgomento quanto piuttosto una semplice motivazione per essere forti’.”
Rachel Carson

“Rachel Carson è la vera madre dei movimenti ambientalisti di oggi. Se, come specie, saremo in grado di arrivare al ventiduesimo secolo, sarà in parte dovuto a lei. Noi tutti siamo in debito con lei. Grazie, Santa Rachel, ovunque tu sia.”
Margaret Atwood

 

ACQUISTA SU