SAGGI HUMAN ECOLOGY

Padroni del futuro

Viaggio nella nuova economia rigenerativa

Questo libro parla di un profondo cambiamento. Di una speranza. Sono in corso grandi sconvolgimenti finanziari ed ecologici, crisi che non nascono dal nulla: a generarle è la struttura del capitalismo dell’era industriale. Per Marjorie Kelly, è il momento di aprire la mente a un’economia radicalmente nuova, al servizio dei molti anziché dei pochi, benefica per l’ambiente, anziché nociva, che sta germogliando in piccole (e meno piccole) sperimentazioni in passato impensabili.

Kelly propone di chiamarla “economia generativa”, perché non mira a estrarre la massima ricchezza finanziaria ma a creare le condizioni che permettano alla vita di fiorire e di farlo grazie al suo normale funzionamento, grazie al modo in cui è organizzata e al suo modello di proprietà. Molti di noi di rado se ne rendono conto, ma la proprietà è la struttura portante della nostra economia. Questioni come chi detenga l’infrastruttura per la produzione di ricchezza in un’economia, di chi essa serva gli interessi, chi sia proprietario del cielo in termini di diritti di emissione di carbonio, di chi sia l’acqua sono questioni di portata planetaria.

Ecco, dunque, che Marjorie Kelly ci accompagna in un viaggio alla scoperta di quelle imprese che, in diverse parti del mondo, costituiscono dei modelli alternativi: come la Novo Nordisk, un’azienda farmaceutica danese di proprietà di una fondazione i cui impianti sono un famoso esempio di “simbiosi industriale”, nel quale gli scarti dell’azienda sono trasformati in risorse per l’ecosistema; o la John Lewis Partnership, la più grande catena di grandi magazzini del Regno Unito, che è interamente di proprietà dei dipendenti; o le cooperative lattiero-casearie del Wisconsin o quelle della pesca all’aragosta del Maine…
Quando sufficienti zone ad architettura generativa si estenderanno fino a ricongiungersi, potrà nascere non solo una nuova economia ma anche un nuovo ordine sociale e, forse, un’era di inclusione più ricca e vitale dell’era industriale.