Aboca Post

Aboca Post

Un magazine per immergersi nel nostro mondo e immaginare quello che verrà.
Un luogo in cui approfondire i temi dei libri che pubblichiamo, conoscere chi i libri li ha scritti, le librerie con cui collaboriamo.
Per condividere un’altra idea di futuro.

Interviste agli autori, spunti e idee
che nascono dalle nostre pubblicazioni.
Librerie, filiera editoriale, consigli di lettura:
tutto ciò che riguarda chi i libri li consiglia, li stampa, li vende, li ama.
Oltre i nostri libri, approfondimenti e riflessioni
sui temi che più ci stanno a cuore.

Intervista a Fritjof Capra

La vita è intelligente, noi umani invece…

di Telmo Pievani

Si parla molto di "visione sistemica", ma che cosa significa davvero? Quali prospettive di cambiamento e perfino di ottimismo può offrire, viste le attuali crisi che stanno mettendo a repentaglio la civiltà umana? Questo dialogo fra Telmo Pievani e Fritjof Capra ne riassume con efficacia i principi, e costituisce un utile punto di partenza per approfondirne le parole chiave: rigenerazione, crescita qualitativa, reti, ecologia, e quella "intelligenza vivente" di cui la nostra specie può e deve dare urgentemente prova.

L'articolo

Impresa, salute e intelligenza naturale

di Massimo Mercati, Giovanna Zucconi

Quando parliamo di "One Health" ci riferiamo a un approccio scientifico che concepisce la vita come una rete di relazioni in cui tutti gli esseri viventi sono interconnessi. E che mira a equilibrare e ottimizzare in modo sostenibile la salute delle persone, degli animali e degli ecosistemi.  Poiché anche noi umani facciamo parte di questa rete, le nostre imprese sono parte di un sistema vivente e dovrebbero ispirarsi alle regole e all'intelligenza della natura. Quello che segue è un estratto del capitolo "Impresa, salute e intelligenza naturale. Una case history" pubblicato nel volume One Health. Pensare le emergenze del pianeta, a cura di Vittorio Lingiardi e Isabella Saggio.  Si ringrazia la casa editrice Il Saggiatore per la gentile concessione.

Il luogo

Dalla Fattoria di Celle al Salone di Torino. Un sogno di arte, poesia e natura

di Ginevra Barbetti

La Fattoria di Celle, la raccolta di arte ambientale realizzata dalla famiglia Gori a a Santomato di Pistoia, è un luogo unico in Italia in cui la creazione artistica e poetica dialogano strettamente con la natura. In occasione del Salone del Libro 2025 alcuni protagonisti assoluti della cultura italiana - tra cui Sandro Veronesi, Antonio Franchini, Silvio Perrella e Gian Mario Villalta - hanno riflettuto su come "l'autentica convivenza tra l'opere e il paesaggio" possa essere la chiave per dare vita a questo sogno.

L'approfondimento

Alle origini di Aboca Edizioni: le International Lectures e i “semi” di Bruno D’Udine

di Massimo Mercati

In principio furono le International Lectures on Nature and Human Ecology, una serie di illuminanti incontri con scienziati e pensatori da tutto il mondo. Ne era direttore scientifico Bruno D'Udine, pioniere del pensiero sistemico e grande seminatore di idee e relazioni.  Molti anni dopo, dai suoi "semi" continuano a svilupparsi le riflessioni alla base del lavoro scientifico, culturale ed editoriale di Aboca.

L'approfondimento

Come si orientano gli animali nello spazio e nel tempo?

di Giorgio Vallortigara, Anastasia Morandi-Raikova

Come riescono gli animali (esseri umani inclusi, è ovvio) a ritrovare la strada di casa, stimare la durata di un grido di allarme o interagire in complesse reti sociali? Forse queste capacità eterogenee sono strettamente legate tra loro nel modo in cui funziona il cervello.

Intervista a Luca Mercalli

Perché credere agli scienziati e non a tuo cugino

di Giovanna Zucconi

C’è un bias psicologico che impedisce all’umanità di praticare una strategia globale per evitare il collasso ecosistemico, sulla base dei dati scientifici. Intervista a Luca Mercalli, climatologo.

L'approfondimento

Per distinguere il bene dal male, impariamo dall’albero

di Vito Mancuso

Orfano di ideologie politiche e di fedi religiose, il nostro tempo deve trovare nella natura le radici della coscienza etica. E coltivare la domanda: perché è meglio fare il bene che fare il male?

L'approfondimento

L’animale più importante non è Homo sapiens: è l’ape

di Diego Pagani

Dalle api possiamo imparare a prendere decisioni democraticamente, a comunicare come nei social network, a non farci addomesticare. E a interagire con la complessità. Soprattutto, dovremmo ringraziarle perché fanno un lavoro (non retribuito) che vale miliardi e rende abitabile il pianeta. Custodi della biodiversità, globalmente le api subiscono minacce – tutte dovute all’uomo. Ecco come un apicoltore racconta come le api cambiano il nostro sguardo sul mondo.

Il ricordo

Arriva il seme di Carlesso

di Massimo Mercati

Il testo che segue, a firma di Massimo Mercati, è stato pubblicato con alcune variazioni nel catalogo La memoria del bosco - Isola Felix, realizzato da Aboca nel 2007 per raccontare l’esposizione delle opere di Gianpietro Carlesso nell’ambito delle Internaional Lectures on Nature and Human Ecology.

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