IL MONDO DI OGGI

Riduzionismo e complessità: ritrovare l'umano, umanizzare la cura

La pratica della cura, in un circolo virtuoso fra curare e prendersi cura, pone domande intorno al senso e al valore del vivere, costantemente in bilico tra salute e malattia, e nello stesso tempo intorno alla natura e ai limiti del sapere, in particolare delle scienze biomediche nella loro dipendenza da apparati biotecnologici.
Nasce da qui un ricorrente pendolarismo fra riduzionismo e complessità, che richiede una sintesi non facile tra l’agire proprio dell’arte e il fare proprio della tecnica; quindi tra processo decisionale, che resta forse il punto più alto di una responsabilità indelegabile di fronte a una persona ferita, e apparato strumentale, capace di offrire risposte tanto più attendibili quanto più circoscritte. Per rispettare la complessità del tema, competenze mediche e filosofiche sono messe a confronto in questo volume, in uno scambio interdisciplinare dagli esiti particolarmente interessanti e originali.