Dove sono finiti i capelli del nonno?

Di Martina Djogo e Agathe Bray-Bourret

Traduzione di Chiara Carminati

Una sera, mentre tutta la famiglia era riunita, Milo notò una cosa strana. Tutte le teste che gli stavano intorno erano piene di capelli. Tutte, tranne una.
“Mamma, dove sono finiti i capelli del nonno?”
“Ah!” rispose la mamma. “È una lunga storia!”

Quand’era giovane, il nonno di Milo aveva molti capelli. Una vera banda di irriducibili spettinati! Si chiamavano i Ricciuti. Ivan, il più riccio di tutti i Ricciuti, è stato il primo ad andarsene, voleva scoprire il mondo. E dopo di lui, un po’ alla volta, anche tutti gli altri, per motivi diversi…

Una storia dolce e divertente sul tempo che passa, la famiglia e l’immigrazione.

Selezionato per il Premio dei librai del Québec 2024, categoria Giovani 0-5 anni.

Agathe Bray-Bourret, nata e cresciuta a Montreal, in Canada, si è specializzata in animazione cinematografica alla Concordia University. Ama rappresentare la fantasia e la comicità che si nascondono nella vita di tutti i giorni attraverso gli acquerelli.

Martina Djogo è una giornalista. Nel 1994, lei e la sua famiglia dovettero emigrare in Canada dalla Bosnia-Erzegovina a causa della guerra in Jugoslavia. Ciò che ama di più è leggere con i suoi figli e, sempre più, scrivere.

Chiara Carminati è autrice di poesie, racconti, romanzi, canzoni e spettacoli teatrali per bambini e ragazzi. Ha pubblicato con alcune tra le più importanti case editrici italiane e i suoi libri hanno ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Strega Ragazzi e Ragazze 2016 per il romanzo Fuori fuoco (Bompiani). Specializzata in didattica della poesia, tiene corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti e bibliotecari, in Italia e all’estero. Ha curato la traduzione e la versione italiana di celebri albi illustrati, occupandosi in particolare di testi in versi, dall’inglese, dal francese e dal tedesco. Nel 2012 ha ricevuto il Premio Andersen come miglior autrice. È stata nominata da Ibby candidata per l’Italia al H.C. Andersen International Award nel 2016 e nel 2018.