SAGGI ARTE STORIA NATURA

Medichesse

Il piacere che si ricava dalla lettura di questo nuovo libro di Erika Maderna è il risultato dell’armonia di più elementi, che si compongono e si fondono dando vita ad un testo dalle molteplici sfaccettature: il gusto e la passione della ricerca storica, l’avventura e il coinvolgimento intellettuale in un percorso che, pur non venendo meno al rigore scientifico, è ricco di curiosità e di facile lettura, ed infine, ma non ultima, l’emozione che il libro nella sua interezza, fatta di testi e bellissime immagini, trasmette. Tutto questo, attorno alla donna e a quello che potremmo definire la sua innata vocazione al mestiere della cura: la donna Medichessa.

La medichessa ha assunto attraverso i secoli identità e volti diversi: maga, sacerdotessa guaritrice, ostetrica, erborista, monaca, alchimista, compilatrice di ricettari. Sempre contrapposta alla scienza degli uomini, depositari della cultura dei libri e delle accademie, la pratica femminile si caratterizzava per l’approccio empirico e l’espressione di conoscenze antiche e tramandate, dove accanto alle applicazioni di una medicina lecita coesistevano saperi più oscuri, quelli delle consuetudini proibite della contraccezione e dell’aborto, legate alla magia degli incantamenti amorosi e della fertilità.

Attraverso le pagine di questo libro scopriremo con un po’ di stupore come la scienza medica sia stata soprattutto una fortezza della libertà di espressione femminile. In un certo senso un’anomalia della storia. Il libro si rivolge ad appassionati e curiosi della storia delle donne, oltre che a chiunque sia interessato ad approfondire il rapporto tra il femminile e la dimensione della cura, o questo particolare aspetto della storia della medicina e delle terapie naturali. Una scrittura semplice e comprensibile rende il testo fruibile ad un pubblico ampio e curioso.

Medichesse ha ricevuto la Segnalazione speciale della giuria per l’edizione 2013 di “Grosseto Scrive”, premio letterario promosso dalla Fondazione Grosseto Cultura.