Novità in libreria
Stefano Mancuso - Philip Giordano
Il favoloso viaggio delle piante
È tempo di partire! A bordo di una foglia o, come un seme, pronti a prendere un passaggio attaccandoci alla pelliccia di un animale, viaggeremo come Gulliver alla scoperta delle avventure sorprendenti compiute dalle piante per raggiungere i luoghi più remoti della Terra.
Jennifer S. Holland
Il mio cane è un supereroe!
Questo libro è un viaggio alla scoperta dell’intelligenza del cane raccontata attraverso le storie straordinarie di esemplari di immenso talento: i cani guida, i cani anti-bomba, i cani pastore, i cani da caccia, i cani per la protezione dei bambini, i cani che seguono le tracce organiche, i cani molecolari, i cani che individuano le malattie, che fanno acrobazie, che percepiscono gli stati d’animo e che tengono compagnia a chi soffre.
Jonathan A. Edlow
Medical detective
Quindici detective story mozzafiato firmate da Jonathan A. Edlow, medico e professore di Harvard. Storie vere in cui i medici indossano i panni del detective e gli epidemiologi quelli dell’investigatore di razza. Per una suspense degna dei migliori thriller di narrativa.
Fritjof Capra
I principi sistemici della vita
Fritjof Capra propone una sintesi della sua “visione sistemica della vita” che si può riassumere sulla base di quattro “principi della vita” che ne costituicono l’essenza vera e propria. Si tratta di principi di organizzazione comuni a tutti i sistemi viventi, dai più piccoli batteri all’ampia gamma dei funghi, delle piante, degli animali e degli esseri umani. In altre parole, questi quattro principi sono incarnati in tutte le forme di vita, compresi i sistemi sociali e gli ecosistemi.
Charan Ranganath
Perché ricordiamo
La memoria è molto più che una semplice registrazione del passato. Può plasmare ogni cosa, dalla percezione della realtà alle scelte che facciamo. È ciò che siamo e ciò che possiamo potenzialmente diventare, come individui e come società. La storia del perché ricordiamo è la storia dell’umanità.
Gabriele Bronzetti
Nel cuore degli altri
Gabriele Bronzetti si è rivolto alla letteratura, alla musica, all’arte, al cinema per instaurare innanzitutto un dialogo empatico e simbolico con i suoi pazienti, per guidarli attraverso un percorso allegorico che più facilmente potesse aiutarli a sublimare il dolore, e poi per raccontare a noi la sua professione e i casi clinici che più lo hanno toccato da vicino nel corso della sua lunga carriera.